Spesso si sottovaluta la complessità delle normative e delle regola da rispettare e ricordare, portando molti a pensare di poter affrontare autonomamente la gestione di tutto.
Tra le operazioni da svolgere c'è la dichiarazione dell'alloggio agli uffici competenti, la gestione delle dichiarazioni degli ospiti alla polizia, la gestione dei flussi turistici, la gestione della dichiarazione dell'imposta di soggiorno di Milano.
Tra le altre cose bisogna rispettare gli adempimenti minimi richiesti dalla Regione, le scadenze della compilazione e altro.
Le sanzioni
In mancanza di queste dichiarazioni si può incorrere in multe salatissime.
Alcuni esempi?
Secondo l'art.69 art. 1 e 2 della Legge Regionale di Regione Lombardia si può incorrere in una "sanzione pecuniaria da euro 5.000 a euro 15.000 [...] per non aver ottenuto la preventiva
autorizzazione".
Fonte: Regione Lombardia - Legge Regionale 1 ottobre 2015 , n. 27
Secondo l'art.69 Art. 9 della L.R.: "Il titolare di attività [...] è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 250 a euro 2.500 per ciascun mese di omessa o incompleta
comunicazione dei flussi turistici ai sensi dell'articolo 38, comma 8.
Fonte: Regione Lombardia - Legge Regionale 1 ottobre 2015 , n. 27
La mancata comunicazione dei dati alla Questura è punibile con l'arresto fino a 3 mesi e sanzione di 206,00€, secondo l'articolo 109 del Tulps (Testo unico delle
Leggi di Pubblica Sicurezza) e anche in sanzioni penali.
Fonte: TULPS - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza
È
comprensibile che la lettura di queste informazioni possa destare preoccupazione, tuttavia, desidero rassicurare che il processo non è così complicato come potrebbe
sembrare.